Indagine su un sentimento
2014
Nome | Durata | |
---|---|---|
1 |
Liberi | 3:32 |
2 |
Immagini che lasciano il segno | 4:04 |
3 |
Fuggevoli presenze | 4:09 |
4 |
Nessuna razionalità | 4:18 |
5 |
Mai saputo il tuo nome | 3:14 |
6 |
In una notte di marzo | 4:01 |
7 |
La nostra realtà | 3:54 |
8 |
Una nuova stagione | 4:17 |
9 |
Indagine su un sentimento | 4:11 |
10 |
Re Lear | 4:16 |
11 |
Liberi (Acustic Version) | 3:35 |
Testi
Liberi
Musica: Federico e Francesco Zampaglione – Testo: Federico Zampaglione
guardati
nei tuoi occhi ora c’è una nuova luce dal mio letto ti rivesti e te ne vai tanto poi tornerai
io rimango qui
a scrivere una nuova canzone
la sai che è tutto quello che so fare non puoi chiedermi di più
ora che siamo liberi così
di sceglierci ogni volta invece che lasciare troppe cose già decise
a scegliere per noi che siamo
liberi da qui di lasciarci andare e poi riprenderci
perchè l’amore non finirà
se è anche libertà
quando tutto sembra senza uscita devi guardare bene in fondo alla tua vita e chiederti se è proprio come la volevi tu o ti aspettavi di più
ma siamo liberi così
e ora avrai tutto il tempo per risponderti se mi cercherai potrei raggiungerti mentre giri un altro film
liberi da qui
di lasciarci andare e poi rincorrerci perchè l’amore non finirà
se è anche libertà
perchè l’amore non finirà se è ancora libertà.
Immagini che lasciano il segno
Musica: Francesco Zampaglione e Gioia Ragozzino – Testo: Federico Zampaglione
immagini che lasciano il segno
e resteranno dentro i miei occhi nel tempo se ti guardo io rivedo me stesso
ti addormento e nel silenzio
del tuo cuore sento il battito
ora che sei diventata la ragione che mi muove
tu inventi il tuo cielo tra linee di colore tu che hai dato alla mia vita
il suono del tuo nome
tu hai trasformato tutto il resto in uno sfondo tu della mia esistenza sei l’essenza
e così sei riuscita a cambiarmi ritrovandomi forse un uomo migliore ti proteggerò dal vento
poi ti guarderò sbocciare
sei la mia motivazione
la passione che mi muove
tu inventi il tuo cielo tra linee di colore tu che hai dato alla mia vita
il suono del tuo nome
tu hai trasformato tutto il resto in uno sfondo tu della mia esistenza sei l’essenza.
Fuggevoli presenze
Musica: Federico e Francesco Zampaglione – Testo: Federico e Domenico Zampaglione
Amo tutto di te
il vento nei tuoi capelli
il respiro che ti gonfia i polmoni e muove i tuoi seni
amo tutto di te
la corsa nelle tue gambe l’equilibrio dei tuoi piedi
le piccole onde nel tuo sorriso
fuggevoli presenze
sotto il cielo del mondo andiamo in cerca dell’amore che mistero profondo
fuggevoli presenze
andiamo in cerca dell’amore per tuffarci dentro
amo tutto di te
la curva dei tuoi fianchi la musica nelle tue orecchie lo sguardo negli occhi voglio tutto di te il centro
dei tuoi pensieri e la passione che rivolgi
a quello che hai intorno
fuggevoli presenze
sotto il cielo del mondo andiamo in cerca dell’amore che mistero profondo
fuggevoli presenze
andiamo in cerca dell’amore ai confini del mondo.
Nessuna razionalità
Musica: Federico e Francesco Zampaglione – Testo: Federico Zampaglione
Scivola la vita dentro a un vortice di passione che
pericolosamente c’è
e porta via con se
tutti i progetti miei perchè non so vedermi più
lontano in un futuro
senza te
è come se ci fosse
un nodo invisibile
tra noi così inseparabili anche se fino a poco tempo fa volevo solo libertà
cambiano le idee nel tempo di un attimo quando due anime si incontrano
forse ogniuno lo sa
non c’è più razionalità
nessuna razionalità
non so vedermi più fare un lungo viaggio senza te
è come se ci fosse
un nodo invisibile
tra noi così inseparabili anche se fino a poco tempo fa volevi solo libertà
cambiano le idee nel tempo di un attimo quando due anime si incontrano
forse ogniuno lo sa
non c’è più razionalità
nessuna razionalità.
Mai saputo il tuo nome
Musica: Mike Barson – Testo: Mike Barson
era tardi in discoteca
musica triste da fine serata
ho preso la giacca per andare via
ma poi ti ho visto nel buio e ho cambiato idea ci siamo guardati per un momento
tu mi hai detto non succede spesso
parlare con chi io non conosco
non è sicuro in questo posto
eri bella te l’ho anche detto
ti sei toccata i capelli poi mi hai risposto scommetto che tu lo dici a tutte
le donne che incontri mentre giri di notte… siamo usciti mentre il locale chiudeva camminando per strada la mia unica meta
era accompagnarti a casa tua
ma è passato un taxi tu l’hai preso e via
non mi hai detto mai il tuo nome come fosse un segreto
se prima o poi ti rivedrò mi chiedo
non mi hai detto mai il tuo nome come fosse un segreto
se prima o poi ti rivedrò mi chiedo
non era più tardi di due ore
che in quella strada deserta
ti ho lasciata andare
ti sei girata e mi hai sorriso
è stata l’ultima volta che ho visto il tuo viso ti vorrei chiamare pronunciare il tuo nome
ma ho pagato cara la mia esitazione
per non sembrarti un altro inutile uomo
ti ho lasciata andar via e adesso sono solo
non mi hai detto mai il tuo nome come fosse un segreto
se prima o poi ti rivedrò mi chiedo
non ti ho chiesto mai il tuo nome e il perchè non mi spiego
se prima o poi ti rivedrò mi chiedo
ora è tardi in discoteca musica triste da fine serata prendo la giacca per andare via ma il tuo viso non c’è
e io non cambio idea.
In una notte di marzo
Musica: Federico e Francesco Zampaglione – Testo: Federico Zampaglione e Pierpaolo Capovilla
cosa ci dice che non siamo soli
forse il rumore di una macchina fuori
che passa veloce e rompe il silenzio in una notte di marzo
cosa ci dice che poi siamo vivi
forse fumare sovrappensiero
immaginando un posto segreto
dove sparire davvero
vita che passi su di me
lasci i brividi
che non si cancellano nè svaniscono
con gli anni
vita che scorri su di me
intensa e brevissima
come sei tu
assurda e bellissima
sempre di più
fammi il piacere versami ancora da bere
voglio distrarmi e non mi va di pensare
che vivere a volte è una triste esperienza
come quando noi rincasando la notte
senza dire una parola
ci sentivamo così soli
vita che passi su di me
lasci i lividi
che non si cancellano nè guariscono con gli anni
vita che scorri su di me
intensa e brevissima
come sei tu
assurda e bellissima
sempre di più.
La nostra realtà
Musica: Federico e Francesco Zampaglione – Testo: Federico Zampaglione
ah,la nostra realtà sembrava priva di ostacoli ma nella vita si sa non è così che va
noi rimaniamo un pò qui senza fare altre ipotesi che poi troveremo un idea che ci illuminerà
per il momento viviamoci stanotte prendiamo tempo che correre non serve
tu sei sempre di fretta
ti seguo ma tanto tu acceleri
e ti riempi la testa di troppi progetti impossibili
quello che abbiamo no,non è per sempre
è preso in prestito e prima o poi si rende
tu sei sempre di fretta
ti seguo ma tanto tu accelleri
e ti riempi l’agenda di tutti gli impegni possibili e poi vai sempre di fretta
ti trucchi aspettando i semafori
e ti riempi la bocca
di un rosso che potrebbe uccidermi
ah la nostra realtà
la nostra realtà.
Una nuova stagione
Musica: Federico Zampaglione, Stefano Cenci e Francesco Cairo – Testo: Federico Zampaglione, Stefano Cenci e Francesco Cairo
un testo su un foglio di carta può vivere secoli
mentre tutti parlano di scandali al sole e qualcosa che esprimi con gli occhi può avere più forza di mille parole
e un pensiero arrivare in un punto lontano nel cielo dietro un volo di rondini che planano
in una strada deserta ho trovato bellezza e calore resto senza parole perchè
perchè fuori è una nuova stagione,una buona stagione per me
e sarà questo senso di libertà
a portarmi ancora lontano se ritorno chissà
non so più dove sono e quale forma avrò
voglio solo respirare ogni istante della vita che ho
perchè ho capito che il tempo può dare cattivi consigli e far cambiare anche le cose migliori
ma una buona giornata poi vale la pena di viverla senza troppo pensare
e anche un bacio non dato può essere un gesto d’amore come un volo di rondini che planano
in uno sguardo di ghiaccio ho trovato bellezza e calore resto senza parole perchè
perchè fuori è una nuova stagione,una buona stagione anche per te
e sarà questo senso di libertà
a portarmi ancora lontano se ritorno chissà
non so più dove sono e quale forma avrò
voglio solo respirare ogni istante della vita che ho.
Indagine su un sentimento
Musica: Federico e Francesco Zampaglione – Testo: Federico Zampaglione
io vado via non voglio stare qui
lo vedi anche tu che è arrivato il momento la vita insieme ha dato frutti bellissimi ma qualcosa si è perso
è stato tutto imprevedibile
senza neanche il tempo di reagire cercando soluzioni a quel malessere
che ora ci fa impazzire
passano i giorni,puro silenzio il mondo intorno non ha più voce posso soltanto convincermi
che senza di te ho la mia pace ma così non è perchè
noi non possiamo scegliere che fare di un amore anche se è ferito e messo a dura prova
sarà sempre l’amore che sceglierà per te
e ti porterà dove vuole
poi metterà le cose come meglio crede
senza preoccuparsi mai della nostra confusione sarà soltanto lui il padrone
del nostro fragile cuore
e una mattina da un autoradio ti raggiungerò con la mia voce potrai soltanto convincerti che senza di me hai la tua pace ma così non è perchè
noi non possiamo scegliere che fare di un amore anche se è impaurito e ha perso ogni fiducia sarà sempre l’amore che sceglierà per te
e ti porterà dove vuole poi mischierà le carte come
meglio crede senza preoccuparsi mai della
nostra confusione sarà soltanto lui il padrone
del nostro fragile cuore
è l’amore nel nostro fragile cuore.
Re Lear
Musica: Federico e Francesco Zampaglione – Testo: Federico e Domenico Zampaglione
l’amore che non si riconosce
e che non sa vestirsi di parole non vedrà il sorgere del sole
l’amore che non riesce a risalire
dagli occhi miei alle labbra tue serrate non l’ho voluto mai cercare
cuore mio stupido
fatto di pietra
rinchiuso in un eremo d’oro dalla mia vita inutile e nera ho escluso il mio solo tesoro
erano belli quei fiori di campo l’estate li intrecciavi tra i capelli e la tua voce
più allegra di un canto di uccelli
forse si apriva
davanti ai tuoi occhi
una porta segreta
per luoghi aperti
dove ora s’infrange la vita.