In continuo movimento

2002

Nome Durata
1

Come l’aria 4:47
2

I giorni migliori 3:49
3

Nessuna certezza 3:40
4

Tutto intorno a noi 3:00
5

Per me è importante 4:23
6

E’ necessario 3:55
7

Polvere 4:42
8

Il progresso da lontano 3:46
9

Le onde 2:57
10

Sarebbe incredibile 4:34
11

Strumentale 2:01

itunes_white      spotify

 


 

Testi

Come l’aria (Testo: Federico Zampaglione — Musica:Federico Zampaglione – Andrea Pesce)

Stammi vicino stanotte
non riesco a dormire,
troppi pensieri si affollano
nella mia mente…
non mi lasciano stare
non mi fanno sognare,
voglio solo abbandonare la realtà
e seguire la mia anima
che uccide l’inquietudine
di vivere,
di essere soli e cambiare,
per tornare leggeri come l’aria
come ieri…

Vorrei non essere costretto a fingere
per rimanere ancora qui
perché mi sono perso in questo posto
ma non voglio andare via così.

E torneremo leggeri come l’aria
come ieri……..

 

I giorni migliori (Testo e Musica: Federico Zampaglione)

Certe cose che senti nell’aria
non le devi nascondere
le conosci a memoria
ma non puoi condividerle,
se stai cercando il tuo viaggio
in un posto lontano, più libero…

Oltre i muri che vedi andando avanti
fra i discorsi invidiosi e arroganti,
le cose che senti nel cuore
non rinnegarle mai
sono fragili ma possiamo difenderle
se voleranno in alto i nostri pensieri
più limpidi.

Aiutami a ritrovare l’interesse
per le piccole cose
che sono alla base di tutte le promesse
del futuro che cresce,
perché sono le sfumature
a dare vita ai colori
e a farci tornare in mente
le cose più pure
dei giorni migliori.

Non ci sono percorsi più brevi da cercare
c’è la strada in cui credi
e il coraggio di andare.

 

Nessuna certezza (Testo: Federico Zampaglione – Maria Di Donna — Musica:Federico Zampaglione – Andrea Pesce)

Vai via da qui
e la solitudine
diventa un’ombra che
scava nell’anima
e io così
voglio distruggerla
cercando intorno a me
solo la musica…
manchi tu qui con me
non ci sei più e non so più perché
vorrei uscire stanotte,
dimenticare il tuo nome.

Dimmi che
ci sono io per te
in questa vita che
nessuna certezza mi dà,
manda via
la solitudine
finché la musica
solo per noi suonerà.

Parole
camaleontiche
diventano note
scavate nell’anima;
è come se
ogni parola che
parli d’amore
diventi musica…

 

Tutto intorno a noi (Testo: Federico Zampaglione — Musica:Federico Zampaglione – Andrea Pesce – Luigi Pulcinelli)

Tutto intorno a noi
è in continuo movimento
le cose, i sentimenti, le persone
niente rimane uguale a se stesso nel tempo…

Superiamo il dolore
ci abituiamo in fretta ai cambiamenti,
osservando la vita che scorre
nel susseguirsi di orizzonti di passaggio.

Tutto intorno a noi
è in continuo movimento
le cose, i sentimenti, le persone
niente rimane uguale a se stesso nel tempo…

 

Per me è importante (Testo: Federico Zampaglione – Camilla Triolo — Musica:Federico Zampaglione – Andrea Pesce)

Le incomprensioni sono così strane
sarebbe meglio evitarle sempre
per non rischiare di aver ragione
ché la ragione non sempre serve.
Domani invece devo ripartire
mi aspetta un altro viaggio,
e sembrerà come senza fine
ma guarderò il paesaggio…

Sono lontano e mi torni in mente
t’immagino parlare con la gente…

Il mio pensiero vola verso te
per raggiungere le immagini
scolpite ormai nella coscienza
come indelebili emozioni
che non posso più scordare
e il pensiero andrà a cercare
tutte le volte che ti sentirò distante
tutte le volte che ti vorrei parlare
per dirti ancora
che sei solo tu la cosa
che per me è importante…

Mi piace raccontarti sempre
quello che mi succede,
le mie parole diventano nelle tue mani
forme nuove colorate,
note profonde mai ascoltate
di una musica sempre più dolce
o il suono di una sirena
perduta e lontana.

Mi sembrerà di viaggiare io e te
con la stessa valigia in due
dividendo tutto sempre.
Normalmente….

 

E’ Necessario (Testo e Musica: Federico Zampaglione)

Io so che non è facile
riuscire a proiettarsi nel futuro
immaginando come sarà
la vita andando avanti;
le scelte che farò
saranno sempre più importanti
dei dubbi che ho
che oggi sono ancora tanti.

E’ necessario che io sia coerente con me stesso
per dare il peso giusto e un senso a tutto il resto
ed è importante che non faccia cose in cui non credo
per non confondermi e dover tornare indietro…
e’ necessario, è necessario…

Oggi è un nuovo giorno
e se vorrò potrò passarlo meglio,
guardando verso il sole
cercando il tuo sorriso al mio risveglio;
non so cosa farò
non mi farò troppe domande,
so solo che vivrò
e questo forse è più importante…

 

Polvere (Testo: Federico Zampaglione — Musica:Federico Zampaglione – Andrea Pesce – Luigi Pulcinelli)

Tornare indietro è difficile
ci siamo fatti troppo bene
e troppo male,
ora vedo solo polvere
e più… niente

Il progresso da lontano (Testo: Federico Zampaglione – Adelchi Battista — Musica:Federico Zampaglione)

Ho provato ad immaginare il progresso
Come una grande anima malata
Una enorme concatenazione di cause ed effetti
Grandi numeri e probabilità infinitesimali

Come certe albe di Roma
La cui luce elenca piano gli alberi
Così la linea del progresso si espande
Trasformando i colori delle cose in uno solo
Il bianco

Ho provato ad immaginare il progresso
Come masse di uomini che si spostano
Rincorrendo equilibri impossibili
Mescolando il colore di una bandiera
Con il rumore elettrico di un fast food
Io confondo il bene con i beni
E mi disperdo la coscienza in sensi unici

Guarderò il progresso da lontano
Per esserne affascinato e non coinvolto fino in fondo
Non vedo un altro modo per salvare l’entusiasmo
In questo mondo

Dove ognuno tende ad inseguire
Solo l’ideale di se stesso
Moltiplicando il senso del potere
Ricercando il compromesso

Eppure noi viviamo nel progresso
Lo utilizziamo per ascoltarci
Per accomaodarci, per salvare l’entusiasmo
E lo fraintendiamo con la cultura dell’immagine
Del corpo, dell’apparenza

Ne occupiamo le frequenze,
e ci serviamo di certe sue estensioni
fino a rimanerne abbronzati
perchè può sostituire anche la luce del sole
e la ricerca di un Dio

Così, d’istinto, cerchiamo protezione
E poniamo distanze tra l’ieale di noi stessi
E tutto il diverso
Moltiplicando il senso del potere,
ricercando il compromesso.

Guarderò il progresso da lontano
Per esserne affascinato e non coinvolto fino in fondo
Non vedo un altro modo per salvare l’entusiasmo
In questo mondo

Dove ognuno tende ad inseguire
Solo l’ideale di se stesso
Moltiplicando il senso del potere
Ricercando il compromesso

Mi piace immaginare un altro punto dell’universo
Opposto al nostro
Dove un uomo divaga sul progresso del suo mondo
Da una finestra ricavata
In mezzo a una metropoli.

 

Le onde (Testo e Musica: Federico Zampaglione)

Ti sto pensando,
in questo momento e ti parlo
solo per dirti che

Non ci può essere abitudine
nel nostro modo di comunicare
e se è una scelta da difendere
non ci dobbiamo scordare che…

Noi siamo vicini anche in questo momento
noi siamo come le onde del mare
in continuo movimento…

 

Sarebbe incredibile (Testo e Musica: Federico Zampaglione)

Se rincontrarti è difficile
non mi stanco
e questo è il momento che aspettavo
da tanto tempo
cercherò il modo migliore per dirti
che sei diventata un’idea ricorrente
nella mia mente.

L’ho capito perché se ti penso
sorrido di più
guardo tutto con occhi diversi
andando lontano
oltre i confini della mia esperienza
verso obiettivi importanti
da raggiungere.

Sarebbe incredibile
fare parte del tuo mondo
per condividere con te
ogni giorno.
A volte mi è successo
di essere sincero e dovermi pentire
perché dare tutto me stesso
e sembrare pazzo
mi fa soffrire
ma ora non voglio preoccuparmi
preferisco farmi trasportare
dalle emozioni profonde.

Sarebbe incredibile
fare parte del tuo mondo
e condividerlo con te
fino in fondo.

Mi sembra così naturale ritrovarci
uniti dall’intensità di questo momento
a parlare
ed è incredibile
fare parte del tuo mondo
per condividerlo con te
ogni giorno.

Strumentale (Musica:Federico Zampaglione – Andrea Pesce – Luigi Pulcinelli)